Impariamo qualcosa sulle porte…

Impariamo qualcosa sulle porte…

Le porte interne sono molto importanti non solo per la loro funzione di separare gli ambienti e di garantire la privacy, ma anche perché sono elementi d’arredo e design che si distinguono dal resto della casa ed è quindi necessario cercare di abbinarle con mobili, pareti, pavimento.
La scelta non è semplice, perché ne esistono molteplici tipologie, variabili per caratteristiche estetiche e funzionali, ma gli elementi principali da valutare sono i materiali con cui sono realizzate e il sistema di apertura che le caratterizza.
Per quanto concerne invece la funzionalità, la qualità delle porte interne si misura soprattutto dalle proprietà di isolamento termo acustico dell’ambiente, che si traduce nell’assenza di spifferi e nel prevenire dispersioni di calore.

Com’è fatta una porta:

Una porta è costituita da diversi elementi:
– l’anta
– il telaio fisso, formato da una traversa e due montanti laterali
– il falso telaio, montato nel muro del vano della porta
– i coprifili, utilizzati per coprire le giunzioni tra muro e telaio
– le cerniere
– la serratura
– la maniglia.

I materiali:

Diversamente dal passato, quando le porte erano realizzate esclusivamente in legno, le possibilità sono oggi numerosissime e ciascuna ha i suoi pro e i suoi contro, oltre che peculiarità uniche.
Porte interne in legno: una buona porta interna realizzata in legno non ha soltanto caratteristiche di bellezza, ma anche di funzionalità e durevolezza. Tra le porte in legno, però, bisogna distinguere quelle realizzate in massello e quelle in tamburato.
• Le porte in legno massello: Una porta in massello è in genere costituita da una struttura in multistrato rivestita in tranciati di legno.
• Le porte in legno tamburato: La maggior parte delle porte in legno prodotte sono del tipo ad anta tamburata. Sono realizzate con una struttura a nido d’ape e un telaio perimetrale dell’anta in listellare di abete su cui viene applicato un pannello in MDF per resistere bene all’umidità. Su questo viene applicato l’ultimo strato utilizzato per riprodurre la finitura desiderata che può essere in tranciato di legno oppure in laminato.
Porte interne in laminato: le porte in laminato sono invece quelle più economiche e presentano in genere in genere un rivestimento in laminato o in ABS che protegge la struttura interna, più vulnerabile ad esempio dall’umidità di cucine e bagni. Queste soluzioni si rivelano ottime per chi desidera combinare in modo smart accessibilità ed estetica, ma anche per chi ama gli stili più moderni e contemporanei.
Porte interne in vetro: come dice il nome si tratta di porte realizzate con anta interamente a vetro, molto di tendenza e con numerose possibili varianti. Le porte interne in vetro, che possono essere decorate con finiture sabbiate, disegni e pattern particolari, permettono la massima luce e gli ambienti si rivelano ariosi, aperti e luminosi. L’impressione è di massima ricettività e mai di chiusura, e l’importante aspetto della privacy può essere comunque rispettato.

Sistema di apertura

– a battente
– a libro
– scorrevole all’esterno
– scorrevole interno muro
– a raso muro.

Le porte a battente: le porte a battente sono quelle tradizionalmente più utilizzate, a una o due ante, con apertura verso l’interno o verso l’esterno. Lo spazio che occupano è ovviamente quello corrispondente al raggio di apertura dell’anta. Possono avere le cerniere visibili o a scomparsa.

Le porte a libro: la porta a libro è costituita da due segmenti che si ripiegano l’uno sull’altro. Può quindi risultare particolarmente utile per ridurre l’ingombro dell’anta in apertura. L’anta si ripiega “a libro”, con rapporto tra le parti di 50e 50 o in maniera asimmetrica 2/3 e 1/3, per occupare lo spazio minimo all’interno della stanza.

Le porte scorrevoli: esterne e interno muro
• Porte scorrevoli esterne: una soluzione semplice e rapida nell’installazione.
Lo scorrimento della porta avviene grazie ad un binario posizionato a vista sulla parete e richiedono un minimo intervento per l’installazione.

• Porte scorrevoli interne: le porte scorrono all’interno della parete, in un apposito alloggiamento. Non presenta ingombri nella stanza e richiede l’installazione di un apposito cassonetto in metallo che viene murato nella parete e rifinito.

Le porte a raso muro: Le porte filo muro si contraddistinguono per la loro estrema pulizia formale: non hanno infatti cornici né stipiti a vista e si integrano alla perfezione nella muratura delle pareti. Da scegliere con apertura a battente o scorrevole, la porta filo muro si presta alla massima personalizzazione: è perfetta per camuffarsi con la parete se verniciata nello stesso colore, ma può anche essere realizzata in vetro da chi ama la leggerezza formale, oppure nella finitura che meglio risponda al gusto personale e allo stile dell’ambiente circostante.
Speriamo di averti chiarito un po’ le idee…ti aspettiamo per scegliere insieme la porta che fa per te!